Mont Blanc
Questo è un dolce che non avevo mai provato a fare.Confesso che per me le castagne sono solo le caldarroste, oltre il classico abbinamento con il Novello non vado, non le apprezzo particolarmente nei dolci, nelle zuppe e via dicendo, ma forse soltanto perchè non rientrano tra le nostre abitudini. Nostre di casa intendo, perchè in Umbria, di questo periodo poi, le castagne non mancano di certo e ci sono tantissime ricette che le prevedono, sia dolci che salate. In ogni caso, dopo questo Monte Bianco fatto per il compleanno di Zia Stefy, con le castagne ho chiuso, non scherzo. Ci è voluto un intero pomeriggio e buona parte della serata per fare la base: a un certo punto ho anche gridato al miracolo pensando che una castagna perdesse sangue, finchè non ho capito che il sangue era il mio e mi stavo automutilando senza nemmeno rendermene conto! Quindi da brava imbranata quale sono, quando ho messo le castagne a bollire avevo piu' dita sotto i cerotti (e anche che ne avessi in casa era un miracolo...) che dita sane.. il che ha aggiunto un bel +3 alla difficoltà di sbucciare le castagne una volta lessate. Alla fine il risultato è stato ottimo, per carità, ma non ricordo di aver mai faticato tanto per fare un dolce! Qualcuno ha mai usato le sante castagne sbucciate lessate e surgelate che si trovano nei super? Siiii, lo soooo che non c'è paragone, ma magari c'è qualche marca ottima o almeno buona che puo' venirci incontro no? Fatelo per zia Stefy...:-)
La ricetta è stata del tutto improvvisata, non ne ho trovate di soddisfacenti e quindi ho fatto un po' di testa mia.. Se trovo qualcuno che incide e sbuccia con me lo rifaccio!
Monte Bianco (per circa 25 persone)
2,5 kg di castagne
300g zucchero semolato
50g zucchero alla vaniglia
latte intero qb
una bacca di vaniglia
4-5 cucchiai di cacao amaro
per decorare:
panna montata
meringhe
zuccherini d'argento
Incidere le castagne una per una, lessarle in acqua leggermente salata per circa 50-60 minuti. Spegnere il fuoco e lasciare le castagne nell'acqua di cottura, prelevarne un po' alla volta e sbucciarle sia della scorza esterna che della pellicina interna. Mettere le castagne pulite in un tegame a bordi alti, aggiungere lo zucchero, la polpa della vaniglia e il latte fino a coprire le castagne. Mettere su fuoco basso e mescolare di tanto in tanto per far sciogliere bene lo zucchero e evitare che le castagne si attacchino. Cuocere per circa 30 minuti, aggiungendo altro latte se si asciugano troppo. Far raffreddare poi passare tutto al cutter, aggiungendo il cacao setacciato. Si ottiene una pasta molto compatta, adatta da passare allo schiacciapatate oppure al tritacarne come ho fatto io (molta meno fatica e "spaghetti" piu' spessi!). Farli cadere sul piatto da portata creando una sorta di montagnola e mettere in frigo. Al momento di servire, montare la panna con poco zucchero, metterla in un sac a poche e decorare (abbondantemente!). A piacere sistemare le meringhe e gli zuccherini (molto natalizio, no?)
Volevo ringraziare Suze per i bellissimi bannerini che mi ha regalato per la rubrica di cucina regionale e per le ricette con Pavel!
Grazie Suze, sei fantastica!
Commenti
Io non l'ho mai fatto ma nemmeno mai mangiato, chissà...un pensierino però ce lo farei il tuo sembra così buono
Un bacione e buona domenica ^_^
Comunque in commercio esistono dei coltellini appositi per le castagne...lo sapevi???? Baci
Complimenti davvero, ti è venuta una meraviglia!!!
Buona settimana.
I bannerini sono veramente deliziosi!!!
Ti volevo solo dire che venerdì e sabato Montersino era a Pinerolo per presentare il libro ed il nuovo panettone ed io l'ho saputo solo ieri :( sono tristissima!!!!!!!!!!!
bacio
ne assaggerei volentieri un pezzetto ;)))
complimenti anche per il tuo blog..la torta per asia è bellissima....a presto
ciaoooooooooooooooo
baci baci, Valentina
Certo che questo dolce rientrerebbe perfettamente nella tematica che era il tuo contest, allora!
Personalmente mi godo volentieri il panorama su questo stupendo montebianco che è un trionfo della castagna. A me piace tanto (in piccole dosi, certo) e quella consistenza compatta mi fa impazzire.
No, dai... non dire che hai chiuso con madama castagna!!
voglio affondarci dentro, ora!!