Gli Choux (e un paio di spot..)
Chi aspettava il post su Torino rimarrà deluso :-) ci vuole tempo neeè! Ovviamente sono ri-stata benissimo, freddo il giusto (niente che non si possa risolvere con un bel paio di leggings sotto i pantaloni, anche se ho deciso che questa settimana ci provo, ao esco senza calze, ve lo dico..), un bel sole, tantissimi tricolori appesi alle finestre.. Ad attendermi qui i miei bei libroni per il prossimo esame (ah ma tanto prima o poi finiscono, almeno questi!)e pioggerellina simil novembre, ma ormai la primavera è alle porte, non c'è niente da fare, si sente nell'aria.. E viene da se che questo lunedi' coincide con l'inizio di una settimana a base di pilates intenso e ristrettezze alimentari, visto che a Torino e in questo fine settimana lo sport piu' praticato è stato quello con le gambe sotto al tavolino. E lo so che quando parlo di dieta pubblico sempre dolci, ma non è mica colpa mia se sabato era il compleanno della mia amica Giulia e ieri sera abbiamo festeggiato con un buffet di dolci tutti rosa! Questi sono gli choux, mignon, ripieni di panna e con la glassa di zucchero rosa, ma le avevo preparato anche meringhe come queste, ma rosa, dei bicchierini con una mousse di panna cotta e salsa gianduia, e una millefoglie con crema chantilly e gocce di cioccolato venuta veramente bene (non ve l'aspettavate la soddisfazione eh!). Del resto, per lei, questo e altro!
Prima di darvi la ricetta dei bignè, leggermente diversa da questa e anche in versione per Kenwood Chef Cooking, vorrei fare un paio di segnalazioni:
- non so se avete notato ma nella colonna a lato c'è un bannerino con un autobus rosso: si tratta di una petizione on line per raccogliere firme a favore di una protesta contro il rincaro assurdo dei servizi pubblici di Perugia. Pensate che un biglietto dell'autobus costa 1,50 e consente di prendere un solo mezzo, una sola volta. Andando qui troverete tutte le info e i motivi della protesta, compreso un tariffario che mostra come un abbonamento mensile per uno studente universitario costa 45 euro, contro ad esempio i 18 di Roma (che offre un servizio di un'estensione un tantino diversa..!), mentre cliccando qui in 30 secondi potrete aderire alla protesta con la vostra firma virtuale (ricordate solo di confermarla con il link che vi arriverà subito via mail!). So che di Umbri e di Perugini da queste parti ne passano pochi (a parte lei, che ha già firmato e che ringrazio!), ma anche se la cosa non vi tocca in prima persona, che ne dite di far parte e dare forza al nostro progetto? E non lasciatevi condizionare dalla parte politica, siamo un gruppo di ragazzi svegli e con la testa sulle spalle, ma sopratutto, modestamente, senza padroni! Conto su di voi allora? Graaazie!
- volevo ringraziare Sara, che dall'inizio dell'anno ha dato una svolta al suo blog andando oltre la sua cucina e inserendo con la grazia che la contraddistingue anche tutte le sue altre passioni: avete visto che mani d'oro? A me piace ancora di piu' passare dalle sue parti, ora, è sempre un viaggio diverso. E' da lei che ho conosciuto il sito Artesanum, dove chi crea oggetti artigianalmente puo' creare il suo negozio virtuale: cosi' ho cominciato anche io, anche se è ancora tutto da fare, organizzare, fotografare (con il cibo sto imparando ma con collane e orecchini sono una vera schiappa), in ogni caso la mia vetrina è questa, ci sono solo tre cosine per il momento, give me some time :-). E invece guardate Sara, che meraviglie!
Pasta choux di Luca Montersino
per i bignè:
200g burro
220g acqua
1,5 g sale
375g uova intere
210g farina 00
per la farcitura:
300ml panna fresca
un cucchiaio di zucchero a velo
un pizzico di polpa di vaniglia
per la glassa:
zucchero fondente
colorante rosso
Preparazione tradizionale: Far bollire in un tegame l'acqua con il burro e il sale. Unire la farina in un sol colpo e mescolare continuamente facendo asciugare il composto sul fuoco, finchè non forma una palla che si stacca dalle pareti del tegame. Mettere tutto nell'impastatrice o planetaria e azionarla con la frusta K (o le fruste a spirale, o un cucchiaio di legno e tanta buona volontà). Dopo circa 1 minuto, aggiungere le uova, una alla volta, aspettando che una sia assorbita dal composto prima di aggiungere la successiva. Mettere il composto in una sac a poche e dosare i bignè sulle teglie rivestite di carta forno (4 30x40, nel mio caso). Cuocere a 220° per circa 15 minuti.
Preparazione con Kenwood Chef Cooking: Mettere nella ciotola acqua, sale e burro a pezzetti. Montare la spatola di gomma per le cotture e porre la temperatura al massimo, velocità 3(c), finchè il burro non è sciolto e l'acqua non arriva a ebollizione. Aggiungere tutta la farina, mettere la velocità a 1(c) e abbassare la temperatura a 0. Far amalgamare bene finchè il composto non forma la palla che si stacca dalle pareti. Spegnere la macchina, montare la frusta K e far andare il composto per circa un minuto, poi cominciare ad aggiungere le uova una alla volta. Procedere come nel modo tradizionale
Farcitura e glassa: una volta cotti e raffreddati, tagliare i bignè o incidere il fondo per riempirli. Sciogliere un cucchiaio di zucchero fondente per 30secondi nel forno a microonde, mescolare bene e aggiungere poche gocce di colorante. Immergere rapidamente le calotte o i bignè interi nello zucchero e far solidificare. Montare la panna con lo zucchero e la vaniglia e farcire i bignè aiutandosi con una sac a poche o con un cucchiaino.
Commenti
Salviamo la ricetta dei bignè perchè ci ispira tantissimo e devi sapere che io in particolare ho un debole per i bignè ripieni, non so resistervi e ho una tale voglia di prepararli!
Bacioni da Sabrina&Luca
Sabrina&Luca
Ora vado a vedere òla petizione..ammazza come sono rabbiosi!
Grazie ancora, davvero, e a presto
un bacio
sara
Innanzi tutto Anche io aderirò alla campagna contro il biglietto più caro d'Italia...
A dire il vero quando ho iniziato l'università 5 anni fa il biglietto costava solo 70 cent.. che a dire il vero per 10 minuti di tragitto come lo usavo io non erano neppure pochi...
Adesso uso poco l'autobus venendo sempre in macchina, ma 1,50 euro mi sembrano davvero troppi.
Non essendomi ancora laureata ho anche io bisogno del bus qualche volta... va da sè che 3 euro dalla stazione all'arco di via pascoli e viceversa son davvero troppi.
Comunque molto piacere di conoscerti, non sapevo che fossi di perugia (o ho capito male?) ^_^
Andrò subito a firmare e prelevo il banner e lo espongo nel mio blog ^_^
@raffy e claudia, vi ringrazio!
@meringhe, e ci mancherebbe altro grazie per essere passata!è un vero onore! ;-) un abbraccio
@erica, di perugia ammeee? :-) io so' Ternana!tu di dove sei? scherzi a parte, la regione è una, e per sfortuna di qualcuno anche l'Italia è una, sappiamo bene quanto ci vorrà prima che l'esempio dilaghi..Quando vado a Pg i mezzi li prendo veramente di rado, ma hai visto anche i parcheggi quanto sono aumentati? Perugia è una città di studenti, tantissimi fuori sede, come si puo' speculare sulla maggior fonte di guadagno che si possiede? Quando mi sono resa conto che in confronto anche la parentopoli di Alemanno era piu' economica sono rimasta di stucco, ti ringrazio moltissimo per aver aderito (ricorda di confermare la mail!) e per l'aiuto nella diffusione! Un abbraccio e a presto!
Complimenti per queste meraviglie mignon,
marina
Posso tirarmela pubblicamente?!? Lo faccio: io sono una fortunella che può sfoggiare una creazione made by BENEDETTA ;)
Allora avete festeggiato il compleanno?!? Anche io prenoto una festa rosa...
buon w-e cara.
Ti scrivo al più presto
bacio e W la tesi nuova
Carlotta