Se c'è una cosa che ho imparato questa settimana, è che ho necessariamente bisogno di tornare a Parigi. Sono ormai 5 anni che manco e penso che sia arrivato il momento di fare qualcosa per rimediare. Non so dire da cosa sia nata la mia passione per la ville lumière, ma ricordo che ero piccola e desideravo ardentemente di andarci, piu' che qualsiasi altro posto del mondo. Dalla prima volta in cui la Supermum ha deciso di portarmici è stato subito amore, mi piace passeggiare per le piccole rue e per i grandi boulevards, mi piace fare colazione con i croissant e con in pan au chocolat (io che a colazione prendo solo un caffè e non riesco mai a mangiare!), mi piace prendere la metro e scendere a Trocadero per vedere comprarire la Tour Eiffel all'improvviso sul finestrino, mi piace passeggiare lungo la senna e contrattare con gli artisti per comprare qualche quadretto della città, mi piace infilarmi in un supermercato con la Supermum e uscire cariche di buste come se avessimo la nostra macchina nel parcheggio sotterraneo (l'ultima volta abbiamo dovuto comprare un trolley in piu'! ), mi piace mangiare nei bistro lungo la strada, metterci mezz'ora per scegliere il dolce da mangiare da Fauchon e conservare la scatola rosa di cartone in cui viene confezionato...Dopo qualche viaggio in piu', ho iniziato a pensare che non fosse solo Parigi, ma tutta la Francia ad esercitare questo fascino su di me: dopo la scorsa estate in costa azzurra, quando ho lasciato il cuore nelle stradine e sul lungomare di Nizza, tra i cespugli di Cap Ferrat e il fascino di Monaco, e la serata trascorsa poche settimane fa nella corsa Bonifacio...non ho piu' dubbi. Bonifacio, poi, come sapete, l'ho raggiunta via mare che piu' via mare di cosi' non si puo' (so che la corsica è un'isola eh...) e questo ha aggiunto alla cosa una allure di avventura considerevole...
La sera a Bonifacio abbiamo mangiato divinamente, complice anche il fatto che venivamo da una sola clamorosa presa in un piccolo porto della Maddalena, appena ho letto Chevre Chaude i miei occhietti si sono illuminati: i tomini di capra non sono affatto facili da trovare qui in Italia (uffa), per questo ogni volta che posso compro i delizioni crottin e me li porto qui. Solo che a Bonifacio non erano tomini "interi", ma fette disposte classicamente sul pane tostato. Per me è stata una rivelazione, il caprino intero da fare a fette si trova eccome qui! Per questo una volta tornata a casa, l'ho comprato e l'ho mangiato per tre pranzi di fila!
Di Seguito qualche altra immagine di Bonifacio, questa vacanza mi ha insegnato che...la mia digitale è assolutamente superata, è necessario che ne compri un'altra. Per le foto di giorno ancora ci puo' stare, ma in notturna è un vero disastro.. Ho trovato troppo carine le targhe delle vie e delle strade, i ristoranti e i negozi...anche se molti erano ormai chiusi! Penso proprio che mettero da parte qualche soldo per comprare un modello un po' piu' avanzato...
- Salade de Chevre Chaude
- formaggio di capra (io ho trovato il SainteMaure)
- crostini di pane (meglio se baguettes)
- insalatine a piacere
- pinoli
- un cucchiaio di senape
- un cucchiaino di olio ev
- sale e pepe
- limone o aceto
Questa insalata puo' essere preparata aggiungendo gli ingredienti che si preferiscono, in Francia c'è spesso frutta secca come le noci, ma anche albicocce o prugne secche! Sicuramente ora che so di avere a disposizione l'ingrediente principale mi sbizzarrirò in lungo e largo, ma questa prima volta ho scelto la versione piu' classica. Generalmente si servono 3 o 4 crostini di pane a testa, io me ne ero preparati ben 6! Per prima cosa si taglia la baguette e si mettono le fette per un paio di minuti sotto il grill del forno a tostare, nel frattempo si tagliano le fette di formaggio, di circa mezzo centimetro di spessore e si dispongono sulle fette di pane nel forno caldo, in modo tale che il formaggio si scaldi e fonda rimanendo nella sua crosticina bianca. In un piatto abbastanza grande si dispone l'insalata e si condisce con una emulsione di senape, olio, una spruzzata di limone o aceto, sale e pepe. Una volta condita l'insalata vi si dispongono i crostoni di pane e chevre e si da il tocco finale con una macinata di pepe sul formaggio e con i pinoli tostati in un padellino antiaderente!
Commenti
Ci vorrei presto andare ^___^
Un bacio
un bacio
Devo proprio tornarci, a Parigi!
La Francia ce l'ho dentro. Parigi perchè ci ho studiato,e due anni fa anche una breve sosta lavorativa, così ho delle sensazioni poco "turistiche". Ma anche la Bretagna e la Normandia mi hanno regalato visioni uniche. E la costa azzurra... non riesco a starci lontano... ci vado in ogni stagione...ed anche a luglio ci sono stata per una settimana. Ho fatto scorta di formaggio di capra... così da proseguire il viaggio anche a casa....
E l'ultimo mio post sul blog è l'ile flottante...in omaggio alla Francia!!!!
Grazie per il bel reportage... che nostalgia!!!
Un bacio, GG
Vado spesso a trovare una mia amica che ha casa lì, lei ci vive i tre mesi dell'estate.
Io invece sono stata 40 giorni in puglia assolutamente da vedere.
ciao ciao
Che bella vacanza che ti sei fatta. Io parto venerdì :-)
Un bacione, Alex
Allora...vieni??? Un abbraccio parigino.