A cosa serve avere le mani pulite...


...se si tengono in tasca?

E' per questo che abbiamo deciso di "scendere in campo", anche noi, un paio di anni fa. Abbiamo, il mio Lui (in primis), io, un paio di amici. E abbiamo scelto il partito che faceva di piu' e non quello che ci convincesse di piu', per smettere di urlare contro la telvisione, o almeno per smettere di fare solo quello. Non è stato facile, perchè per prime arrivano sempre le delusioni: arrivano le discussioni a tavola la domenica, quando ti confronti con qualcuno che proprio non condivide la tua scelta; arrivano le scenate alle riunioni, perchè qualcuno proprio non gradisce gli ultimi arrivati; arrivano le faide interne, perchè tra chi non riesce a comandare c'è chi contesta tutto. Ma poi arrivano, piano piano, le prime soddisfazioni: inizi a conoscere ragazzi con le tue stesse idee che magari in altri modi non avresti conosciuto e da quattro amici si diventa sei, amici, poi otto, poi dieci. E l'entusiasmo diventa contagioso, sei ancora stanco dopo aver passato giornate intere con il caldo sotto un gazebo a raccogliere firme, ma passi le ore sorridendo, sopratutto quando la gente si affolla intorno al tavolino con il documento in mano. E qualcuno ti ringrazia, anche. Certo, c'è anche chi passando ti lancia qualche insulto, chi guarda il volantino che gli tendi e ti dice"che schifo", chi ti risponde che non gliene frega niente. Ma come dice oggi anche , non ti viene mai il dubbio di non stare dalla parte giusta della storia. Perchè io oggi sono felice che le nostre idee siano condivise da tanti altri. Sono felice per il futuro di questo Paese che sembra meno oscuro rispetto a qualche settimana fa, sono felice per Leon e Giammi che non vedranno mai dalla nostra spiaggia (foto sopra) una centrale nucleare, sono felice per tutti i bimbi che ho visto nascere in ospedale e per tutti quelli che vedrò. Sono felice perchè nessuno si potrà piu' arricchire su un bene come l'acqua, che deve essere garantito a tutti, così come la legalità. Sono felice anche per il figlio che forse un giorno avrò, che magarì studierà sui libri di storia questo 13 giugno con un po' di orgoglio. Si, perchè oggi sono felice, ma sono anche orgogliosa. Perchè abbiamo vinto noi, nonostante i tentativi di boicottaggio, nascondendo il progetto nucleare sotto il tappeto per tirarlo fuori non appena i "delitti e misteri" di Vespa avessero tolto l'attenzione dai referendum e fukushima; nonostante gli inviti ad andare al mare, rinunciando a un diritto importantissimo come quello del voto; nonostante la censura mediatica e la disinformazione. Abbiamo vinto noi, la gente che sa quello che vuole (e sopratutto quello che non vuole!) e non è piu' disposta a stare a guardare chi prende le decisioni seguendo solo i proprio interessi. E il bello è che abbiamo vinto noi, noi che ci abbiamo creduto, che ci siamo impegnati, che abbiamo impiegato il nostro tempo in una causa comune, ma in realtà vinciamo tutti. Vince chi ha votato sì, vince chi fino all'altro ieri non sapeva nemmeno su cosa si votasse e ieri è saltato lestamente sul carro del vincitore, vince chi ha ricevuto un volantino venerdì e ha deciso di andare a votare, ma sopratutto vince anche chi ha votato no o chi addirittura non ha votato.

Solo che ancora.. non lo sa. :-)
Diamogli tempo.

Commenti

Sara B ha detto…
sono felice betta, ce l'abbiamo fatta, tutti! grazie soprattutto a chi come te si è impegnato per colmare i vergognosi buchi dell'informazione di stato! grazie!!!
Giulia ha detto…
Sono felicissima anch'io, ieri alle 15 fremevo perchè sino all'ultimo non ho creduto alla stampa, al quorum, che emozione far parte di un Paese civile che ha voglia di costruire e non demolire, mi sento orgogliosa di NOI italiani!!!
Serena ha detto…
Io ancora stento a crederci. Ma in un futuro senza nucleare, in cui l'acqua è una risorsa di tutti e chi combina casini viene processato indipendentemente dall'abito che porta, in quello sì, ci voglio credere. E voglio che imparino a crederci anche i nostri ragazzi, i nostri bambini, sperando che crescano un po' più speranzosi e magari anche un po' più coinvolti...
Unknown ha detto…
splendido post!
mi facisti veniri i brividi!
abbiamo lottato per un bene comune anche per quelli che non hanno votato e hanno detto una frase oscena "non m'interessa"
...come possono non interessare argomenti come questi? Che sono direttamente collegati a noi e soprattutto ai nostri figli?
Mah! non so rispondere
ma ti ringrazio assai *
cla
marta ha detto…
grazie per questo bellissimo post...
trovare persone che la pensano come te (come me) mi fa sentire felice e degna di appartenere ad un paese che mi era parso per così tanto tempo inesorabilmente in stato vegetativo ma che in realtà sta trovando la forza per risvegliarsi e dire BASTA.
grazie ancora, per queste tue belle parole!
resy ha detto…
Vi confesso che non ci speravo molto in questa vittoria, ma quando domenica pomeriggio sono andata a votare vedere tante persone "diversamente giovani" che facevano i 200 mt dal cancello della scuola all'entrata fermandosi di quando in quando per riprendere fiato o aggrappati al braccio di un giovane della famiglia, mi ha fatto ricredere!
Li ho chiamati "diversamente giovani" proprio perché il loro fisico denunciava un'età, ma il senso civico e la loro consapevolezza dell'importanza di esprimere il proprio voto erano di una freschezza e di una lucidità che battono quelli di moltissimi giovani!!
Grazie a loro per avermi fatta ricredere sul qualunquismo che tanto temevo.............ed ora a lavoro senza adagiarsi sugli allori!
stelladisale ha detto…
ringrazio te per ringraziare tutti quelli che come te han lavorato tanto e ci hanno creduto prima degli altri, mettendoci il tempo la faccia e pure il blog :-) hai ragione abbiamo vinto tutti, anche quelli che ancora non l'hanno capito, milioni di persone di ogni schieramento si son trovati daccordo sulle cose importanti e autonomamente hanno scelto il buon senso, è solo l'inizio ma è comunque una cosa fantastica :-)
Anonimo ha detto…
Grazie x tutto ciò che hai fatto e a tutti come te che si sono mobilitati per raggiungere l'obiettivo che si è avuto ieri, a partire da quando attraverso il tuo blog ho conosciuto il posto più vicino per la raccolta delle firme per i referendum, e anche grazie perchè attraverso il tuo blog, che seguo assiduamente per la mia passione per la cucina (non avrei mai frequentato uno prettamente politico), non mi sono sentita sola a perseguire questi ideali. Patrizia
Anastasia ha detto…
Benedetta che post meraviglioso hai scritto! Mi hai fatto venire i brividi! Sono felicissima anche io per l'esito di questo referendum, condivido con te ogni singola parola che hai scritto, ma soprattutto spero che ci siano tanti altri 13 giugno per questa nostra Italia, spero che sempre un maggior numero di persone si convinca del fatto che SONO LE NOSTRE IDEE CHE CAMBIANO il mondo, le stesse che ci guidano nelle scelte quotidiane e che giorno per giorno possono farci vivere in un mondo davvero migliore!! Grazie ancora dle bellissimo post! Un abbraccio! ^______^
Benedetta ha detto…
ragazze, dico, volete farmi piangere? :-) grazie a voi, grazie a tutte, anche per far sentire questo blogghettino meno strano! Ma è niente in confronto a come siete riuscite a far sentire me ;-)
un abbraccio a tutte, e G R A Z I E di C U O R E

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