Zuppa Inglese...e poi si parte..


Quando ho scritto l'ultimo post pensavo che al prossimo, cioè questo, sarei stata in vacanza e più leggera, avrei potuto dedicarmi ai regali, all'albero, ai pacchi, alla cena degli auguri, ai dolci da regalare, a un po' di shopping e il tutto con un esame in meno. Di solito per tutte queste cose ho a disposizione due giorni se va bene, quest'anno addirittura 15, non mi sembrava proprio vero...e infatti, non lo è. Cioè, ho tutto questo tempo per fare tutto queste cose, ma senza essere piu' leggera, anzi sentendomi piu' pesante. Non è da me drammatizzare quando mi va male un esame, non era la prima volta e probabilmente (anche se arrivata a questo punto me lo auguro) non sarà l'ultima, ma questa volta sono rimasta davvero male, non me lo meritavo e avevo studiato in modo matto e disperatissimo puntando sinceramente anche ad un voto alto. So benissimo che c'è di molto peggio nella vita, per questo mi infastidisce anche il fatto di essere di cattivo umore solo per un esame, ma è così, sono delusa e di cattivo umore. Ma non si puo' essere di cattivo umore, deluse e a dieta contemporaneamente, per di piu' a pochi giorni da Natale, con dei Christmas Box da allestire e preparare, regali da pensare, cene da organizzare..per non parlare dei packagin e delle collane da realizzare da zero. Quindi, un bel respiro, lista delle cose da fare e rassegnarsi a ricominciare a studiare già da questa settimana... E il 2011 caro prof, lo comincerò prendendomi il suo scalpo...

Zuppa Inglese in Coppa (per Zia Osa)

Pan Di Spagna di Luca Montersino
250 g di uova intere
175 g di zucchero semolato
150 g di farina 00
50 g di fecola di patate
1 bacca di vaniglia bourbon
(per una torta come la mia 26cm di lato, moltiplicare per 3)

Montate le uova intere con lo zucchero e la vaniglia nella planetaria con la frusta, fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro. Togliete dalla macchina ed aggiungete a mano con un cucchiaio di gomma la farina setacciata insieme alla fecola di patate, miscelando il tutto delicatamente dal basso verso l'alto. Mettete immediatamente il composto cosí ottenuto negli stampi imburrati ed infarinati, cuocete subito in forno a 190° C per 20 minuti circa. (direttamente dal blog di Montersino, volendo potete anche vederecome si fa)

Crema Pasticcera
150g di tuorli
500g latte intero
150g zucchero
20g amido di mais
15g amido di riso
1/2 stecca di vaniglia

Metodo Montersino: svuotare la bacca di vaniglia nello zucchero, mettere il baccello in un tegame con il latte e metterlo a scaldare. In planetaria montare i tuorli con lo zucchero finchè non diventano ben gonfi e spumosi, infine aggiungere gli amidi. Quando il latte sta per bollire, versarvi il composto di uova: essendo leggero e montato galleggerà sul latte, lasciarlo li' senza toccarlo finchè non compaiono delle bolle di latte lungo i bordi. A questo punto, mescolare velocemente con una frusta e in pochi secondi la crema sarà rappresa (vedendo il video sarà tutto piu' chiaro).

Allestimento del dolce: dividere la crema in due parti, aggiungere a una metà 200g di cioccolato fondente a pezzetti quando è ancora calda (oppure aggiungere il cioccolato già fuso). Tagliare il pan di spagna a fette e disporle sul fondo della coppa, bagnare con l'Alchermes e coprire con la crema gialla; continuare con del pan di spagna, inzuppare di nuovo, coprire con la crema al cioccolato e proseguire fino ad esaurire gli ingredienti (dovreste terminare in questo modo con la crema al cioccolato). Per la decorazione ho allungato la crema gialla rimanente con un po' di latte e con una bottiglia con beccuccio sottile ho realizzato delle righine, bagnare dei cubetti di pan di spagna con l'Alchermes e posizionarli nel centro. Tenere in frigo per un paio d'ore prima di servire.


dopo questo dolce si parte davvero con il Natale...!

Commenti

Raffi ha detto…
che meraviglia...troppo buona! bravissima, peccato si possa solo guardare...
Kate ha detto…
Che meraviglia, chissà che bontà!! Complimenti!!
Pensieri e Delizie ha detto…
Prima di tutto complimenti per questa Zuppa inglese, se fosse un esame ti darei il massimo dei voti e anche di più!
Ti capisco, la bocciatura di un esame non è affatto facile da digerire (se poi si è dieta non ci si può neanche sfogare con un vasetto di nutella!). Ma sono sicura che l'anno prossimo dimostrerai al professore di che pasta sei fatta :D
Cranberry ha detto…
Come ti capisco!Ho voglia zero di ricominciare a studiare.
La tua zuppa però è deliziosa!Un successona e per questa il voto te lo diamo noi: 30 e lode!
braissima
Flavia Galasso ha detto…
Io ti do la laurea ad Honorem con 110 e lode...chiaro??? solo con il tuo spirito si è pronti ad affrontare il nuovo anno e a pretendere lo scalpo del prof...e poi goditi queste due settimane di vacanze e poi dovrai solo "ripassare".....un bacio grande, ciao Flavia
Claudia ha detto…
accidenti, che peccato...come ti capisco, anche io quando mi andava male un esame mi arrabbiavo a tre-mila, e più che mi imponevo di non arrabbiarmi perchè era solo uno stupido esame e più che mi crucciavo...terribile! Però dai, s eper ogni esame sbagliato riesci a tirarti su il morale con un odlce così goloso... :-D Un bacione e in bocca al lupo per il prossimo! DOpo una ricaduta c'è sempre una rivincità!

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