Oggi non si mangia(episodio2)


2. Difendi L'Acqua

Il diritto all'Acqua è talmente imprescindibile dal diritto alla vita, da essere incluso nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Viene considerata un bene comune, appartenente ad ognuno di noi ed in quanto tutti "proprietari", gli unici costi che ci competono sono quelli associati alle spese per la sua gestione: i costi di depurazione, i controlli, la distribuzione alle nostre città e alle nostre case. In Italia l'Acqua è gestita da aziende municipalizzate che non hanno scopo di lucro, ma l'attuale governo ha stabilito di "aprire al privato" la gestione di queste aziende, tralasciando il piccolo dettaglio che le aziende private, scopo di lucro ce l'hanno eccome. I motivi della scelta del governo?


Visto insomma che la gestione pubblica fa perdere un litro su tre, regaliamo la gestione di un bene inalienabile ad aziende private che miglioreranno certamente il servizio ai cittadini.
A pagamento!


  • La privatizzazione dell'acqua è già stata attuata con successo in altri paesi. No. La Francia sta tornando proprio in questi mesi alla gestione pubblica, dopo gli scandali degli anni passati in cui nelle case francesi arrivava acqua batteriologicamente inaccettabile e i prezzi erano cresciuti del 30% rispetto a quelli dell'acqua pubblica. Tutti gli altri paesi europei come Spagna, Svezia, Belgio, Olanda sono sempre stati in mano a gestione pubblica. Un bell'esempio è Londra: privatizzata al 100% e gestita dalla Thames Water, è al centro di polemiche infuocate per gli immensi sprechi dovuti ai mancati investimenti per la manutenzione della rete idrica. Un altro bellissimo esempio è dato dalla provincia di Arezzo (sisi, Italia!) parzialmente privatizzata dal 99, dove tutte le gestioni sono in mano alla multinazionale francese Suez:il consumo è diminuito, gli sprechi sono sempre gli stessi e le bollette sono aumentate. Come gli utili della Suez...

  • La privatizzazione dell'acqua migliorerà i servizi.
No. Come non è accaduto negli altri paesi e ad Arezzo, non accadrà in tutto il resto d'Italia. L'Acqua pubblica segue i bisogni dei cittadini, i privati i loro profitti. E infatti a Londra nessuno investe nella manutenzione, in francia non si fanno controllo batteriologici...e gli sprechi tanto cari al governo non accennano a diminuire.


  • Privatizzazione non vuol dire che l'acqua non sarà piu' un diritto di tutti!
No, certo...E se a qualcuno dovesse capitare di non riuscire a pagare una bolletta? Se non paghi il telefono l'azienda privata ti toglie il servizio, se non paghi l'acqua l'azienda privata che cosa fa?

  • Aprendo al privato la concorrenza tra le aziende migliorerà il servizio.
No, perchè le grandi aziende (sopratutto francesi) sono già pronte a spartirsi la gestione dell'acqua in Italia.



Le aziende private per loro natura seguono la logica del profitto, come possono gestire un bene pubblico, un diritto di tutti, seguendo le necessità dei cittadini invece che le proprie?

L'acqua non è una merce!
Non è un privilegio di pochi!
E' un diritto di tutti!







QUI potete trovare l'elenco di tutti i punti in cui potete recarvi per dare il vostro contributo con una semplice firma: nel caso in cui dalle vostre parti non siano presenti banchetti, vi prego di contattarmi via mail e vi fornirò le informazioni necessarie.



Nota Importante: so bene che questo è un blog di cucina, e so altrettanto bene che quando i post esulano da ricette e aneddoti vari addentrandosi in vicende scomode di attualità riscuotono poco successo e sono raramente commentati. Non chiedo mai commenti alle ricette, ma in questo caso vorrei proprio che faceste uno sforzo dicendomi se siete d'accordo, se non lo siete e sopratutto se tutto questo non vi interessa, dicendomi perchè. Grazie.


(1)
(ebbene si, c'è un sito www.governoberlusconi.com, scritto tra l'altro in un Italiano vergognoso..ci sono pure dovuta andare e ho anche dovuto linkarlo per completezza di fonti...)

Commenti

Unknown ha detto…
ah, vedi, lo dicevo io...il nucleare è l'unica cosa che mi allontana dalla mia parte politica, questa sull'acqua pubblica te la quoto in pieno, ho votato da mò! :D
detto questo, serve assolutamente una rieducazione del cittadino al consumo dell'acqua e all'acquisto di prodotti con basso water footprint (basso livello di acaua nascosta, ovvero, per dire, fagiolini provenienti dal Kenya, dove di acqua ne aìhanno poca e la destinano tutta alla produzione di prodotti per l'esportazione...) perché così la cosa è insostenibile, l'acqua è sempre di meno e sarà la ragione delle prossime guerre a livello globale.
~ Roberta ♥ ha detto…
Ciao,aspetto notizie su dove rivolgermi a Catania,intanto se ti va segui il mio blog,così da tenerci d'occhio..baci...
Benedetta ha detto…
@Bread, il nucleare è l'unico quesito su cui mi tirovo sempre a discutere quando sono al banchetto a raccogliere le firme..!per il resto sempre tutti d'accordo perchè sono questioni sacrosante, qui mi sono tenuta low profile, sto anche un po' impicciata di tempo e appena posso approfondisco la questione sull'altro post eh...vedrai al terzo episodio quante ne potrò dire. preparati! :-)

@cuoca, hai un profilo facebook? se si, cerca su fb Giovani Idv Catania, li ho contattati oggi e mi hanno detto che se ci parli direttamente tu via facebook è meglio cosi' ti spiegano dove sono..grazie ancora!
Luca and Sabrina ha detto…
E' da un po' di tempo che si sta parlando di privatizzare l'acqua, non siamo assolutamente d'accordo perchè come dici tu, l'acqua è un bene inalienabile, primario, vitale, senza l'acqua si muore, è inaccettabile che venga passato in mani private, intente a fare solo i propri interessi e non quelli dei cittadini, ma mi sa che questo poco importa ai nostri politici, tanto loro non hanno problemi ad arrivare a fine mese. Ci auguriamo che ci sia un ripensamento, la storia degli sprechi ovvero dell'acqua dispersa è solo un alibi fiacco che non convince nessuno, guarda che tra un po' ci diranno che è necessaria la tassa per respirare perchè consumiamo ossigeno, non siamo molto distanti da tutto ciò!
Un abbraccio
Sabrina&Luca
Giulia ha detto…
Ma suvvia, alla fine l'acqua è solo acqua no?Infatti non c'è tg, anzi non c'è GIORNALISTA,che faccia informazione libera sull'agomento.Non so di questo passo dove finiremo ma comincio a sentirmi sempre più russa, fra un po' ci daranno una cara magnetica su cui ci sarà scritto cosa e in che quantità potremo consumare...
Saretta ha detto…
Ciao bellezza, non ho avuto tempo di commentare il post precedente ma ne approfitto con questo.Ti ringrazio per questi appelli illuminati ed illuminanti..Ho seguito dirse puntate di Report sulle due tematiche e, ero rimasta schifata.Sono perfettamente in linea col tuo pensiero e, spero vivamente che in questo stato disatrato non si avverino queste bestialità.Per il resto c'è tanta educazione civica da divulgare, la gente è veramente priva di tal senso!Per cambiare dobbiamo partire da noi stessi.
Benedetta ha detto…
@luca&sabrina, condivido la vostra opinione, purtroppo non c'è spazio per i ripensamenti in questo governo, a meno che non si metta qualcuno di traverso a fargli traballare la sedia sotto il sedere..allora ritrattano, modificano,altrimenti no, la privatizzazione è già stata approvata e l'unico modo per eliminarla sarà ottenere il referendum e sopratutto poi andare a votare per raggiungere il quorum e far abrogare questa legge stupida, comele altre tre...vi abbraccio e grazie per la vostra opinione!

@Lia, la situazione non è delle più rosee, io personalmente non apprezzo molto che mi si dica quello che devo fare, e l'idea che qualcuno possa decidere per me quello che devo sapere e quello che posso scrivere mi fa venire un po' di prurito...e di questo passo non avremo nemmeno piu' l'acqua per sciacquarci e farcelo passare..:-) un abbraccio e grazie per aver commentato!

@saretta, grazie per la tua opinione, sono d'accordo, dobbiamo essere i primi a cambiare le nostre abitudini, a cambiare il nostro pensiero, il problema dell'italia è che la maggiorparte ha smesso di indignarsi, chi per pigrizia chi per convenienza, non c'è più niente che spinga tutti, ma proprio tutti a scendere nelle piazze a dire che non va bene niente..spero nella mia generazione, ma guardando tanti miei coetanei la speranza diminuisce e penso che potremo fare affidamento solo su una minoranza..che pero' spero cerchi di far riflettere e convinca tutti gli altri...un abbraccio!
LentiJini ha detto…
Se si ha un minimo di buon senso e coscienza non si può certamente negare che privatizzare l'acqua rasenti -o superi?- la soglia del crimine. Mettere in mani di gente che pensa solo al proprio profitto un bene prezioso come l'acqua è un'idea davvero folle. Così come fa' tanta rabbia la decisione univoca di tornare al nucleare -roba da pazzi, di risolvere in fretta un problema usando delle centrali che saranno pronte tra 15-20 anni (strano concetto di fretta, no?). Solo su una cosa non sono d'accordo: che un post di questo genere 'stoni' su un blog di ricette. L'acqua serve a cucinare ed è contenuta in ogni alimento, anche se sembra una battuta è un modo per dire che è vitale. L'atto stesso di cucinare è la fase prima del 'nutrire' e comporta una grossa responsabilità. L'indignazione per la 'privatizzazione' dell'acqua e per quei comportamenti che ne determinano lo spreco o addirittura il 'furto' come ha spiegato BreadandBreakfast parlando dell''acqua nascosta' in un prodotto. Tuttavia se vogliamo essere davvero onesti c'è qualcosa che è sempre presente nel frigorifero (nel mio caso è corretto dire 'era') che spreca quantità spaventose d'acqua. E trovo che sia doveroso tenerlo presente in un blog di cucina, anche se è così scomodo da dire che persino io ci sto girando intorno da diverse righe. C'è chi si indigna di fronte alla leggerezza di chi lascia aperto il rubinetto più del necessario, ma nessuno pensa mai che per produrre 1 kg di 'quella cosa nel frigo' ci vuole l'equivalente d'acqua che un singolo individuo usa in un anno per tutte le cose che richiedono acqua -lavarsi, bere, cucinare, pulizie domestiche...- 'Quella cosa' è la carne. Avete tutti scritto che dobbiamo cambiare le nostre abitudini e stile di vita, ma per salvare il pianeta occorrerà di più che chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti.
Chiedo scusa, so che è una cosa piuttosto scomoda da sentire... però le cose stanno così.

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