E la chiamano Estate..
Secondo le infallibili leggi di Murphy, l'ultima settimana in cui stai chiuso in casa a studiare (o l'ultima settimana di lavoro) fuori è veramente Estate. Nel senso che la serranda proprio non la tiri su, che senso ha perdere lo sguardo dove le mie belle colline verdi toccano il cielo azzurro, sotto un bellissimo sole, quando oltre i due metri quadri della mia scrivania non posso andare (si, la mia scrivania è molto grande, non è colpa mia se i libri che uso sono grandi, e per libri grandi lo sanno tutti, ci vuole un piano d'appoggio grande). Poi arriva la mattina in cui ti svegli con l'esame che fa parte piu' del passato che del futuro (condizione abbastanza rara), e se anche non ti consideri proprio in vacanza, hai un filino di ansia in meno (un filino, non è che l'ansia non ci sia eh.). E sicuramente quel giorno, pioverà. Non c'è anticiclone che tenga, quel giorno pioverà. O peggio, sarà quel nuvolo incerto che ti tiene per ore sul "esco-non esco", e poi quando dici "masticavoli, esco" si trasforma nell'alluvione dell'anno. Non sono io, è Murphy, è una legge. Quindi stamattina ho deciso di apparecchiare la mia scrivaniona con i miei libroni, e via a scrivere la tesi. Che vi devo dire, quando clicco su quell'iconetta sul desktop, con quelle quattro banalissime lettere, mi esce un sorrisetto di soddisfazione che dice "ah ma niente niente ce la fai?" ;-). Massì, magari si..:-)
Elucubrazioni a parte, preparatevi per un due tre post pesciolosi, anche se non sembra, è estate, che in genere è la stagione in cui io mangio piu' pesce in assoluto (ma forse dovrei fermare la frase a "mangio"!). Il carpaccio è uno dei miei piatti preferiti, sia di carne che di pesce, in genere preparo diversi piattoni conditi in modo diverso, in modo da avere un pranzo o una cena leggeri ma comunque sfiziosi. Per quanto riguarda il pesce, è importante che prima di mangiarlo crudo si sottoponga a una terapia shock a base di...freddo! Ormai conoscerete tutti l'Anisakis, saprete senz'altro che per scongiurare il pericolo di contagio bastano abbattitore o congelatore, nel giro di 24h il vostro pesce sarà sicuro. A questo punto basterà affettarlo piu' sottile possibile, disporlo su un piatto e condirlo. Le declinazioni sono praticamente infinite, ma quella che preferisco per il salmone è sicuramente questa...
Carpaccio di salmone e cipolla rossa
con citronette alle erbette del terrazzo e zenzero
1 cipolla rossa fresca
1 limone
erbe a piacere (maggiorana, basilico greco, erba cipollina, timo, menta)
radice di zenzero
olio ev
sale
pepe bianco
Per prima cosa affettate la cipolla e mettetela in acqua e ghiaccio, in modo da farla diventare croccante. Disponete il pesce su un piatto da portata ed irroratelo con il succo di mezzo limone, salatelo e tenete da parte. Sbucciate la radice di zenzero e grattugiate la polpa in un bicchiere, aggiungete le erbette, il succo dell'altra metà del limone e l'olio necessario a condire il vostro pesce. A questo punto con un paio di forbici tritate le erbette nel bicchiere e poi emulsionate con una piccola frusta. Scolate le cipolle, asciugatele su carta assorbente e disponetele sul pesce. Versate quindi il condimento sul carpaccio aiutandovi con un cucchiaio, regolate di pepe e lasciate riposare in frigo una mezz'oretta prima di servire.
Commenti
delizioso questo carpaccio!!! ;)
Vabbè mi piace il carpaccino bello bello con un tocco speciale e..quella tesi farà presto parte del passato, vedrai!
Un bacione pieno di sole :)
Sara
in bocca al lupo per la scrittura della tesi..
tanto per citare un episodio che confermi la legge di Murphy, io poco prima di discutere la mia, presi la varicella, a 23 anni. Ma dico di tutti e 23 anni in cui avrei potuto prenderla, proprio a un mese dalla laurea? E per giunta ad agosto, quando evitare di lavarsi è pura follia ??????
bacissimi
M.G.