Il futuro del mondo...
Era un po' che non scrivevo, il mio programma per il primo mese dell'anno era starmene rinchiusa a casa a studiare per dare piu' esami possibile, ma chetelodicoaffa' nella mia grande università sono sempre pronti a metterti i bastoni tra le ruote. Tutti si lamentano che stiamo poco nei reparti, poi vogliono che stiamo a pari con gli esami, che andiamo a lezione tutte le mattine, che frequentiamo i seminari e che facciamo anche qualche corso per conto nostro, perchè, sapete "qui per organizzarli i soldi non ci stanno, bastano a malapena per pagare i nostri stipendi". Al che se gia' mi sono alzata che era ancora buio, ho preso la solita autostrada che ieri mattina passava in mezzo a dei campi azzurrini di brina (era -4°), ho trovato il raccordo bloccato gia' alle 7,40 e una volta in aula non c'era il riscaldamento ma l'aria condizionata, quando sento che il nostro corso di basic life support non si puo' fare perchè non ci sono i soldi, 5 minuti di nervoso mi vengono. Per cui finisce la lezione e decidiamo di buttare via un'ora (oramai il tempo è diventato un bene di lusso) per andare a lamentarci con qualcuno. Spiacenti, ragazzi. I tagli che il ministero ha fatto alle università prima e alla sanità poi non possono che portare a questo risultato. In parole povere, fino al 2013 ci sara' una progressiva diminuzione dei fondi: nel 2009 qualcosa in piu' di 60 milioni di euro, nel 2010 saranno 200 milioni in meno, fino al 2013 quando il taglio avra' raggiunto circa 460 milioni. Ora, questo cosa vuol dire. Vuol dire che le università pubbliche "potranno accettare" (leggi:saranno costrette se vogliono continuare ad esistere) finanziamenti da privati. Quello che magari non tutti sanno, neanche io lo sapevo, è che l'università statale ha un tetto limite per le tasse che pagano gli studenti ogni anno che è fissato al 20% del fondo ordinario. Quindi la buona notizia è che le nostre tasse di iscrizione, non possono aumentare ma diminuiranno? No, perchè se l'università diventa privata, questo tetto non vale piu'! Il risultato finale? L'Università, come la Sanità, come l'Acqua, come il Lavoro, non sarà più per tutti, ma solo per pochi, anzi per pochissimi, perchè per pochi lo è già adesso. Certamente queste cose mi riguarderanno relativamente, perchè sempre facendo i dovuti scongiuri io entro un anno dovrei uscire dall'università. Ma se i Maya non avessero ragione, e nel 2012 non succedesse un beneamato piffero, qualcuno che avrà ancora il progetto di laurearsi ci sarà no? Qualcuno che non vuole solo diventare famoso andando a litigare dentro una casa a Cinecittà, o che non sogna di andare a sculettare su un tavolino in prima serata ma di imparare a fare un lavoro concreto, esisterà ancora, no? Io continuo ad augurarmelo, sinceramente. E altrettanto sinceramente a stare a guardare non ci sto più, perchè è su questo che, chi ha iniziato questo processo di distruzione, sta contando. Sull'indifferenza degli italiani. Questo 2010 è iniziato male, malissimo. Ero a Barcellona per capodanno e quando sono tornata ho letto che brunetta aveva affermato che il primo articolo della costituzione non ha senso, perchè
l'Italia non è una Repubblica fondata sul Lavoro.
L'Italia non è una Repubblica fondata sul Lavoro. Non ho parole, perchè un ministro che afferma una cosa del genere dovrebbe essere mandato a casa e costretto anche a restituire tutti gli stipendi che ha preso finora. Senza contare l'ottimo messaggio che manda alle nuove generazioni, ammesso che le nuove generazioni sappiano cosa sia, la Costituzione. Lo so che non si deve generalizzare, sicuramente ci sono molti giovani che si interessano di quello che succede nel nostro paese, ma vi garantisco che troppo, troppo spesso mi sento dire: "A me quello che dicono i politici non interessa, fai come me se non ti vuoi arrabbiare in questo modo". Ed è avvilente. E' avvilente vedere che a qualche centinaio di chilometri viene dichiarata guerra agli immigrati, ed è avvilente sentire al primo tg nazionale che chi ha sparato loro alle gambe si lamenta di avere la macchina abbozzata dagli scontri. Ed è avvilente sentire un altro ministro che dice che c'è stata troppa tolleranza, perchè le macchine dei rosarnesi sono voti, e tra poco ci sono le regionali...
Il futuro del mondo è diverso dal mio io non ce l'ho con nessuno
lungo la strada dell'intolleranza oggi c'è troppo casino
IL FUTURO DEL MONDO E' DIVERSO DAL MIO IO MORIRO' PRIMA O POI
LUNGO LA STRADA DELL'INTOLLERANZA...ANDATECI VOI!!!
voi che sembrate immortali come le idee che vi han raccontato
voi che attraverso un binocolo cieco tutto vi sembra scontato
io a questi giorni ci tengo, son tutto quello che ho
lungo la strada dell'intolleranza sassi non seminerò
IL FUTURO DEL MONDO E' DIVERSO DAL MIO IO MORIRO' PRIMA O POI
LUNGO LA STRADA DELL'INTOLLERANZA... ANDATECI VOI!!!
dimmelo dimmelo dimmelo te come posso fare per farti capire che
il nazionalismo è un po' come il razzismo, serve per darsi un motivo
io me ne frego di chiudermi in gabbia io in questo mondo ci vivo
io coi fantasmi ci vado d'accordo, spesso di più che coi vivi
lungo la strada dell'intolleranza, io non ci trovo motivi!
IL FUTURO DEL MONDO E' DIVERSO DAL MIO IO MORIRO' PRIMA O POI
LUNGO LA STRADA DELL'INTOLLERANZA.. ANDATECI VOI!!!
(Jovanotti, "Il futuro del Mondo" 1994)
Rotolo morbido con crema al cioccolato e nocciole piemonte
per un rotolo 30x40
zucchero 100g
tuorli 110g
miele di corbezzolo (o altro miele) 12g
albume 190g
zucchero 35g
farina 00 90g
fecola di patate 75g
crema gianduia 300g
nocciole piemonte tostate 80g
Setacciare e mescolare la farina e la fecola.Montare i tuorli con i cento grammi di zucchero e il miele finchè non diventano chiari e spumosi; contemporaneamente montare a neve compatta ma non troppo :-), in un altro recipiente, gli albumi con lo zucchero rimanente. Unire ora molto delicatamente e con movimenti dal basso verso l'alto, un cucchiaio di farina al composto di tuorli, quando si è completamente assorbito aggiungere sempre allo stesso modo un cucchiaio di albumi. Andate avanti alternando farina e albume fino all'esaurimento degli ingredienti. Foderate una teglia 30x 40 con carta da forno e versate il composto, livellando bene con una spatola ma senza mai sbattere la teglia. Cuocere in forno statico preriscaldato a 230° per 5-7 minuti. Quando è cotto, capovolgerlo su un canovaccio e lasciarlo intiepidire. Nel frattempo tritare grossolanamente le nocciole. Eliminare la carta da forno e spalmare la pasta con la crema al cioccolato e nocciole, lasciando qualche cm vuoto ad uno dei margini verticali. Cospargere la crema con le nocciole tritate e aiutandosi con il canovaccio arrotolare la pasta verso il lato con lo spazio lasciato vuoto. Lasciate raffreddare e servite a fette o tranci, magari accompagnato con panna montata o gelato alla vaniglia.
nota1:ennesima ricetta di Giovanni Pina con risultato eccellente. Il rotolo farcito è sempre stata una delle mie fissazioni, soprattutto nella versione al cioccolato con la panna, ma si è sempre rotto durante l'arrotolamento. Ho provato la versione base ma quella al cioccolato è solo questione di tempo..
nota2:Per essere farcito di cioccolato come questo, io l'ho trovato un po' troppo spesso. Con una farcitura meno pastosa forse va bene, ma con questa crema l'avrei preferito piu' sottile. Questione di gusti...:-)
nota3: occhio alla cottura, cuoce davvero in cosi' poco tempo, e se si cuoce troppo poi non si arrotola piu'...che peccato! :-)
nota4:chiaramente se decidete di variare sul tema, una farcitura fresca come che so, una chantilly, una crema al mascarpone, o la semplice panna montata, richiedono che il rotolo sia piu' che intiepidito, anche se non proprio freddo perchè temo che da freddo non si arrotoli altrettanto bene. In questo caso penso che si possa poi rimediare mettendolo subito in frigo/freezer/abbattitore.
Commenti
Bene, ho visto che hai disattivato la funzione del tasto destro ma a me non funzia più neanche il sinistro. Prova a vedere un po'...
Addolciamoci con questo rotolo intanto!
@tania, non possiamo piu' confidare nel buon senso di chi governa e nemmeno di quello di troppa che gente che vediamo quotidianamente..:( un abbraccio
Ma dove stiamo andando??? Dove andremo a finire????
Mah...
Almeno consoliamoci qualche minuto con questo bel rotolo :-)
per il resto... gurad,a ti dico solo che io mi son laureata a febbraio dopo 4 anni di miiiiiiille peripezie, e ora come ora non mi manca minimamente. ma niente proprio!!! niente che funzionava, dovevi sudare e perdere giornate per ogni minima cosa! ti fa proprio passare la voglia di istruirti, un ambiente così.
coraggio, comunque... tieni duro e ne uscirai!!
Ma mi chiedo io, non si rendono conto che senza laureati preparati in Medicina, ne va anche della loro salute?? Complimenti a chi prende queste decisioni....Stammi bene e non mollare, Laura - Pomodoro
Goloso da matti ne prenderei una fettina!!!!!
In compenso col tuo rotolo ci si consola, oltre ad essere bello da vedere deve essere anche buonissimo!
Baci da Sabrina&Luca
p.s.= il rotolo è troppo godurioso!!!!!
adesso sono a casa e le cose peggiorano a vista d'occhio è tristissimo
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ti auguro di riuscire a stringere i denti
e a superare tutti i bastoni che questo sistema di BIIIIP mette tra le ruote
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baciuzzi e fettazza di rotolo sballoso a questo punto un po' di sano cioccolato non può che fare bene
cla