Torino: tre-giorni veramente...del CAVOLO! (parte1)


Prima comunicazione ufficiale: Torino è la mia città preferita. Le sono bastati 6 giorni, precisamente 3 giorni della prima visita, risalente a circa due anni fa, e tre giorni del cavolo :-) per scalzare Parigi dal primo posto e prendersi prepotentemente il primato. Vi sembra poco? Piccolo preambolo: io per Parigi ho una vera e propria venerazione, non ho ancora visto mezzo mondo ma Parigi la so a memoria, 6 volte negli ultimi 10 anni, studio dettagliato di piante e mappe (tanto da conoscere anche le stazioni Metrò!), fotografie appese in camera e piccole tour eiffel sparse per casa. Una vera ossessione, tanto che avevo gia' scelto la casa dove andare a vivere, fin dalla seconda volta. E quando guardo le case vuol dire una sola cosa: è amore. Appena spunta la Tour, mi esce sempre un urletto di meraviglia. Quando martedi' sera ho rivisto la Mole avvolta nel buio, non sono proprio riuscita a trattenermi. Quindi, cari i miei torinesi, rassegnatevi ad avermi tra i piedi: prima o poi, vivro' li' anche io, è una promessa (o una minaccia!:-) ).

Ma andiamo con ordine...

Io e la Supermum, siamo partite da qui alle 14 di martedi'. Anche l'altra volta ero venuta su in macchina, ma non so perchè (forse due anni fa ero piu' giovane!!!) questa volta mi è sembrata mooolto lunga. In realta' non ci abbiamo messo nè piu' nè meno delle 6 ore previste, una volta a Torino poi il navigatore ha smesso di collaborare (come se avesse mai iniziato..."fuori rotta" credo siano le uniche parole che gli hanno insegnato!) e non si sa dove ci ha mandato. Per fortuna i torinesi sono gentili, e nel momento di disperazione ci hanno detto come fare inversione su corso vittorio emanuele (a proposito, ma non era solo a roma che quando il semaforo diventa verde si mettono tutti a suonare come pazzi?:-) ). Insomma alla fine troviamo l'albergo (unica nota stonata dei tre giorni, non andateci maimaimaimai), litigo praticamente subito con l'omino alla reception che è stato molto scortese, parcheggiamo e prendiamo un taxi per andare a cena dove avevamo sapientemente gia' prenotato (della serie:nonsiamaicherestiamosenzamangiare!). Destinazione: Magorabin. La cena da Marcello Trentini merita un post a parte, prossimamente su questi schermi. Solo due parole: cena meravigliosa, vi diro' di piu'. La mattina dopo studiamo la strada per raggiungere il lingotto. Le prime persone che ho conosciuto sono state Graziella e Fabio, nel bar di Eataly abbiamo raggiunto Sigrid e tutti gli altri del gruppo. Ringrazio fin da subito Elisa, Silvia e le loro colleghe di Eataly, che sono state con noi gentilissime e pazienti. Siamo saliti tutti nella stanza dei duecento, al piano superiore, dove c'è una cucina strepitosa e dove ci aspettavano gli ingredienti e le attrezzature.


Maglietta, grembiule e cappellino e siamo tutti pronti per essere assegnati ad una delle ricette a base di cavolo che si potranno gustare la sera nei ristorantini di Eataly: da quel momento io e Sandra iniziamo a preparare la ricetta vegetariana "Cavoletti di Bruxelles, mele caramellate, pinoli e pecorino" (abbiamo vinto il premio qualita'!) La Supermum si dedica invece alla "Lasagna di cavolo verza, taleggio, pecorino e salvia", insieme a Graziella e la mitica Anna. Agli altri tavoli, per le altre "cavolate": Marie, Katia e Barbara si dedicavano alla "pizza broccoletto, gorgonzola e vongole" aiutando anche Matteo, il fotografo, a preparare i "crostini con Crema di cavolo rosso e cumino, crema di cavoletti e colatura di alici, crema di cavolfiore zafferano e uvette" per la birreria, tra una bellissima foto e l'altra (c'era anche Silvia impegnata a fotografare le nostre mosse, guardate il suo blog!); Fabio, Cinzia e Arianna (tra l'altro i vincitori della serata!) hanno preparato i "fish cakes di baccala' con purea di cavoletto e nocciole"; Isabella,Daniela, e Eleonora si sono classificate seconde con un meraviglioso "hamburger di carne de La Granda con insalata di cavolo cappuccio" ; Carlotta, Rossella e Maddalena erano al ristorantino Salumi&Formaggi e servivano lo "sformatino di cavolfiore con fonduta cacio e pepe e pancetta croccante". Ecco qualche foto:

Inizio dalla ricetta mia e di Sandra...!

i cavoletti...


il miele, le mele i pinoli...

le mele caramellate e Sandra...



la nostra insalata finita...


La preparazione della lasagna...



Gli ingredienti della pizza...


E quelli del Pesce...




...e quelli della carne...






La mattina è stata davvero divertente, cucinare in compagnia, poi in una cucina come quella, con quella attrezzatura e con quella atmosfera rilassata e di festa, come se fossimo tutti professionisti (ahahaha!) è stato veramente piacevolissimo. Come ha scritto oggi Marie in una mail, è riduttivo rispondere alla domanda "com'è andata, che avete fatto?" con "abbiamo cucinato", perchè non esprime la bellissima giornata che è stata. Abbiamo avuto un paio d'ore per gironzolare in Eataly e ordinare un quantitativo di carne imbarazzante (ma anche per gli acquisti ci deve essere un capitolo a parte..) e poi alle 18.45 vestiti di tutto punto siamo andati nei ristorantini a servire i piatti che avevamo preparato: anche questa è stata una bellissima esperienza, il contatto con il cliente, le ordinazioni, cercare di capire dalle facce se avevano gradito il piatto...e per concludere, il gran finale: mentre Eataly chiudeva i battenti, ci siamo goduti una bella cenetta con i piatti del cavolo rimasti, salumi e formaggi e dell'ottimo vino. Quando siamo usciti, la nebbia avvolgeva Torino (e a me piaceva ancora di piu'!). Ho conosciuto delle persone stupende che spero di rivedere e con le quali spero di mantenere i contatti, le ringrazio una per una per aver reso cosi' speciale questa giornata, a partire ovviamente da Sigrid che ci ha permesso di incontrarci tutti.

ps: un abbraccio speciale a Sandra, Carlotta, Graziella, Anna e Fabio (sperando che sia riuscito ad arrivare indenne in hotel!) e a tutti quelli che si sono preoccupati del fatto che fossimo tornate sane e salve a casa ;-)

pps: andate sul sito di Sandra e guardate cosa fa con quelle manine d'oro!

Commenti

Edda ha detto…
A parte un po' d'invida per quest'esperienza frizzante, questo menù è da favola altro che del cavolo. Hai trasmesso tanta simpatia e gioia (che fatica pero' ;-)
E poi ho sorriso perché vivo a Parigi e non sono mai stata a Torino (è grave?)
Buona serata
Anonimo ha detto…
E dello shopping torinese che mi dici?? non mi starai dicendo che da buona Carrie de noantri ti sei limitata a filetti e noci di scamone§????

:-))))

Eh si!!! mi sa proprio che devi tornare!! Anzi, dovete!! dillo a supermum che qua la si aspetta :-)))

/graz
rossella ha detto…
*dada: neanche io mai a torino... mi è piaciuta così tanto (sarà stata l'atmosfera della situazione contingente...)

*benedetta: ciao!!!! sì, gli acquisti sono un capitolo a parte... che strano, è stata una giornata così ricca che sembrava contenerne tre al suo interno!!!
a prestissimo , su questi schermi (e saluti alla supermum!)!
Alem ha detto…
che invidia!!!
che belli i vostri racconti, deve essere stata davvero una giornata speciale!
Sandra ha detto…
Grazie ;-)
Che bel post come la giornata di mercoledì.
Io ieri ho ripreso a sbucciare e caramellare le mele nella mia umile cucina.
Fammi sapere cuando torni a Torino, visto che ti piace così tanto ritorni, vero?
xxx
Giorgia ha detto…
sei stata a torino e non ci siamo viste?!? e io che abito a metà strada tra eataly e magorabin... mannaggia...
però hai ragione torino è bellissima. la prossima volta però ci vediamo!
Fiordilatte ha detto…
Bello il tuo post!Si capisce proprio che vi siete divertiti...mannaggia alla mia influenza!! Sarà per la prossima volta :)
Alessia ha detto…
Azz, fortunella! Anche tu tra le prescelte dunque? Beh, bellissimo che la super-mum ti abbia accompagnata in un viaggio così lungo, sarà stata un'esperienza splendida! Un po'di sana invidia ce l'ho eh! Torino è una città molto bella e urbanisticamente simile a Parigi, molto ordinata, i palazzi a triangolo al crocevia delle strade, tutto così etereo! Poi vabbè, io adoro in generale tutte le città col fiume, non faccio testo! :-)))) Unica pecca: ci son stata in pieno inverno e ho dormito credo peggio di te: era tutto pieno per le Olimpiadi Invernali...era la Notte Bianca...e abbiamo dormito in auto con svariati gradi sottozero:mai stata tanto male in vita mia!
Günther ha detto…
delle belle immagini e compliemnti per quanto avete fatto e realizzato sembre di essere lì anche noi
Unknown ha detto…
Lo aspettavo con ansia questo post, ti ho pensata durante quei giorni:) Beh credo proprio che tu abbia ragione, deve essere un'esperienza unica che non si può descrivere a parole.
Torino non l'ho mai visitata, o forse si ma non conta non avevo neanche un anno, da come la descrivi deve essere una città stupenda. Unica cosa su cui non sono d'accordo: la nebbia ^_^
Allora aspetto il post sulla cena al ristorante, quello sugli acquisti...e poi? Buona domenica!
Complimenti per il blog e per tutte le squisitezze!

Post più popolari