Cantucci appassionati
Se dovessi dire come è cominciata, non saprei proprio quanto in la' dovrei spingermi con la memoria. Forse la primissima cosa che ricordo come segno tangibile della passione che gia' a poco piu' che 10 anni, avevo per la Juventus è, paradossalmente, una delusione, un abbandono che io ho vissuto subito come un tradimento mortale: Roberto Baggio. Dopo avermi fatto provare l'ebbrezza della vittoria dello scudetto, il primo che potessi ricordare. Il mio primo idolo calcistico, quello che ancora oggi tanti juventini considerano sportivamente un mito. Io no. :) Per me da allora, chi se ne va, non esiste piu'. Ma la provvidenza con me è stata clemente: mi ha subito dato una serie di grandi campioni, a cominciare da Vialli fino all'eterno Alex Del Piero. Chi non ama il calcio, chi non lo segue, non puo' capire. E' una cosa che ti prende allo stomaco, è una passione e come tutte le passioni non ha alcuna legge razionale. E vi assicuro che non è stato per niente facile, e non lo è tut'ora, essere una ragazza appassionata di calcio. Magari se siete tra quelle che proprio non ne possono sentir parlare e hanno un compagno che non puo' farne a meno, state pensando che se foste come me, lui sarebbe molto contento. Pensiero Sbagliato. All'inizio, forse. All'inizio, l'idea di avere una fidanzata che la domenica e/o il martedimercoledi non ti dice "Andiamo all'outlet?" puo' sembrare un sogno che si avvera. All'inizio vedere le partite insieme davanti alla tv è anche romantico. All'inizio andate a vedere la partita allo stadio e magari approfittate per farvi un weekend.All'inizio se gli porti due biglietti per il match clou del campionato, sei una dea. Stessa cosa con gli amici maschi. All'inizio sei figa, non parli solo di scarpe e borse, almeno non con loro. Poi iniziano a guardarti storto. Hanno questo pensiero misogino che il calcio, in fondo in fondo, cosa da maschi e'. Che tu non puoi alzarti dal divano dicendo: "Aoooooooooooo è fuorigiocoooooooooo" perchè tu chenesaidicheèunfuorigioco. Sabato mattina ero seduta con il mio Lui al bar per fare colazione, mentre aspettiamo, lui prende Il Messaggero. Io prendo la Gazzetta. Passa un suo amico e si ferma a salutarci. Mi guarda, storto, e mi fa: "Coosa?Tu leggi la Gazzetta?Non ho mai visto una ragazza che legge la gazzetta" e io: "Io? Ehm..In realtà preferisco il Corriere ma non..." Segue sguardo di intesa con il mio lui. Come a dire lascialastaporellanonsaquellochefa. Non sia mai che dici qualcosa sul calciomercato. Perchè è ovvio che tu non puoi sapere la differenza tra un terzino e un difensore centrale. Anche se la sai! Non puoi sapere che quello è mancino. E sopratutto non puoi sapere se uno è forte oppure no, perchè, secondo loro, per te un calciatore è forte solo se è bello. (considerate solo che il mio calciatore del cuore del momento è questo qua sotto, lui si che è bravo e bello!)
Giorgio Chiellini
Come vi dicevo, la vita è dura per una ragazza veramente appassionata di calcio. Ne sa qualcosa la mia Amichetta, purtroppo per lei schierata in una parte avversa, ma non è colpa sua: Non sei tu che scegli per quale squadra tifare, è lei che sceglie te. Altrimenti lei sarebbe la compagna perfetta per fare ogni 15 giorni 600 km per andare allo stadio... Per passare ad argomenti meno seri, visto che questo bel ragazzo di Giorgio Chiellini è toscano, ho pensato di omaggiarlo con questi bei cantuccini, ah, ditemelo pure che è brutto e che ha il nasone, per me resta mooolto mooolto bello, e, di conseguenza, anche mooolto mooolto forte...no? ;)
Cantucci Uvetta, Pistacchi e Pinoli
300g farina
3 uova
170g zucchero di canna
50g di uvetta
2 cucchiai di pistacchi di bronte
2 cucchiai di pinoli
un limone e un'arancia non trattati
liquore strega o altro a piacere
1 cucchiaino di lievito in polvere
In una ciotolina mettete un dito di acqua tiepida e un dito di liquore Strega e metteteci l'uvetta a rinvenire.Scaldate un padellino antiaderente e tostate i pinoli. Tritate grossolanamente i pistacchi al coltello. Prelevate la buccia dagli agrumi aiutandovi con un pelapatate facendo attenzione a non asportare anche il bianco e tritatela finemente. Setacciate la farina con il lievito e aggiungeteci la frutta secca e la buccia tritata. A parte rompete le uova e montatele brevemente con le fruste elettriche, solo finchè non sono spumose. Aggiungete le uova al composto di farina serbandone un paio di cucchiai, e impastate fino a ottenere una pasta compatta che si modella con le mani. Potete fare un unico rotolo o due piu' piccoli, metterli sulla placca da forno, spennellarli con le uova rimaste e infornare in forno caldo a 180° per circa 20 minuti, finchè al tatto non saranno consistenti. A questo punto estraete il rotolo e tagliatelo a fette diagonali (utilissimo il coltello elettrico, io non lo avevo questa volta e ci è voluta molta pazienza!) ponete le fette sulla placca e rimettete in forno abbassando a 150° per altri 10 minuti.
Commenti
però sti cantucci..sai ceh in casa mia non mancano mai?Appena riaccendo io forno...
bacione
Un bacione
fra
Sara
grazie
Baci
Alex
la scopiazzerò senz'altro!!!!!
Il calciatore very very fico anche se io non sono un'appassionataaa!!!!!
Ciao e buona giornata!!!