Semplice e Chic: il Dessert di Natale
Come promesso, oggi che entriamo ufficialmente nel mese di Dicembre, sono pronta a dirlo: Natale sta arrivando. Sono certa che questo we accenderanno tutte le luminarie che ormai da settimane sono installate nelle nostre strade, anche qui stiamo iniziando a pensare a come sarà l'albero e a come allestire le nostre Christmas Box, alla ricerca di scatole, scatoline, nastri e buste perfette. Pavel è anche tornato a casa, quindi in realtà sarei pronta ad iniziare.Manca solo lo spirito giusto. Non solo perchè mancherà una persona fondamentale per la nostra famiglia e perchè una serie di circostanze al momento limitano la mia serenità, c'è anche qualcos altro. Sappiamo tutti che stiamo attraversando un momento molto difficile dal punto di vista economico, non si fa che parlare di crisi e per quanto qualcuno si ostini a dire che non è vero, che i ristoranti sono pieni e che gli alberghi sono tutti prenotati, intorno a me vedo davvero tutt'altro. E non riesco ad accettarlo. E' vero che tutti stiamo limitando molto il superfluo, dove vado sento dire che "quest'anno non si fanno regali" e non si va da nessuna parte. Ma secondo me non basta.
Non potremmo unirci, foodblogger e non, di Roma e dintorni (giusto per questioni logistiche), e fare qualcosa di concreto per chi non ha modo di vivere dignitosamente?
Conoscete qualche associazione a cui possa servire una mano?
Conto su di voi, sapete come si dice, tante goccioline insieme...
Dopo questo discorso (perdonatemi se sembra un discorso trito e ritrito, ma mi sta veramente a cuore, in questo momento penso continuamente a cosa si potrebbe fare...) faccio un po' di fatica a parlare di nuovo di un argomento "superficiale" come un dolce. Comunque, quanti di voi al mercoledi' sera restano incollati davanti a Masterchef Italia? :-) Qui è un appuntamento fisso, nonostante la scorsa settimana sia uscito il mio preferito, proprio a causa di una creme brulèe! E io ero li' che gli dicevo: "Denny, noooooo! Il forno è troppo alto!" E infatti il mio Denny è stato eliminato e ora sono libera di gufare serenamente per tutti allo stesso modo, anche se ammetto che Spyros un po' simpatico mi sta. In ogni caso, la Creme Brulèe è un dolce piuttosto rapido da fare, che richiede attenzione solo in alcuni passaggi fondamentali. E' un dolce scenografico, perchè potete caramellare lo zucchero con il cannello davanti ai vostri commensali, potete (anzi, dovete!) prepararlo uno o due giorni prima, avendo cura di mettere le ciotoline in frigo in un contenitore con il coperchio che le isoli dal resto e finire tutto all'ultimo. Altra caratteristica che rende la Creme Brulèe un dolce adorabile, è la versatilità: come direbbe Jovanotti, puo' cambiare tutti i giorni e restare sempre la stessa, :-) basta modificare l'aromatizzazione o il gusto. Tra le mie preferite ci sono sicuramente quella al pistacchio e quella al caffè, ma cosa dire delle piu' classiche alla vaniglia e al limone? E' sempre perfetta, io non amo particolarmente quella al cioccolato (sembra strano, lo so) ma è una variante molto diffusa e apprezzata, cosi' come quella alla liquirizia. Alla fine della cena della Vigilia o del Pranzo di Natale, notoriamente pasti molto abbondanti, trovo che sia indicato un dolce piu' delicato al palato, sopratutto in considerazione del fatto che ci saranno anche torroni, biscotti, pandori e panettoni. Per questo ho pensato ad una versione con due agrumi molto profumati, che si sposeranno benissimo con il caramello croccante...
Creme Brulèe di Natale al Mandarino e Lime
per 4 persone
2 tuorli
250ml di panna fresca
2 mandarini
1 lime
2 cucchiai di zucchero
+ zucchero di canna per caramellare
Per prima cosa, prelevate la buccia dagli agrumi e metteli in un pentolino con la panna. Scaldate a fuoco lento finchè accenna il bollore, spegnete e lasciate in infusione, con il coperchio per almeno 30 minuti. Accendete il forno a 130-140°, meglio se statico. Riaccendete il fuoco e in attesa che la panna raggiunga di nuovo la temperatura, rompete i tuorli in una boule con le fruste elettriche, aggiungete lo zucchero e montate fino a ottenere una crema chiara. Aggiungete il succo dei mandarini e uno spruzzo di lime. Quando la panna accenna di nuovo il bollore, filtratela e versatela a filo sul composto di tuorli e zucchero, mescolando con un cucchiaio di legno e cercando di non incorporare aria. Versate la crema negli stampi monoporzione e sistemateli in una teglia piu' grande, che avrete cura di riempire di acqua tiepida una volta sistemata sul ripiano centrale del forno. Cuocete quindi la crema a bagno maria per circa un'ora: dovrà essere soda ma ancora tremolante al centro e non deve scurire in superficie. Fate raffreddare e riponete in frigo per almeno 4 -5 ore (una notte è l'ideale!). Al momento di servire, cospargete la superficie di zucchero di canna (magari aromatizzato con bucce di lime e mandarino! Basta metterlo in un vaso con le bucce ben asciutte, chiudere bene il tappo e scuoterlo di tanto in tanto!) e bruciate con il cannello.
Commenti
Per in Natale credo che se ti rivolgi alla caritas o alla comunità di S egidio qualcosa troverai...Credo siano organizzazioni serie, io mi sono fidata di loro.Poi credo che nelle varie parrocchie se chiedi c'è sempre qualcosa da fare.
Dolce approvato, mi ricorda quella che feci per il mio ex lui qualche capodanno fa, con frutti di bosco..davvero buonissima!
Bacione tesora
<PS:io inauguro il mese andandomen alle terme con un'amica a spendere il mio regalo di compleanno in ritardissimo :)
questa crema è deliziosa, un sapore delcato perfetto come fine pasto! ciao!
Partecipa anche tu al contest che ho appena indetto.
Il mio blog: http://pannacioccolatoefantasia.blogspot.com
Un abbraccio