♥ New York Cheesecake (Best Cheesecake Ever!)
Eccoci arrivati all'ultimo weekend di Novemb..Maggio, Maggio, volevo dire Maggio. Non so dalle vostre parti, ma qui è di nuovo inverno. Non autunno, in effetti, proprio inverno. Piogge torrenziali che vanno avanti per giornate intere, vento freddo e temperature da Alto Adige. Ieri ho dovuto rimettere la maglia di lana e oggi medito di azzardare una calza di microfibra a settecentocinquantamila denari, ma solo se dovessi sentirmi proprio avventurosa, perchè sarebbe proprio tempo da pantaloni e stivali fino al ginocchio! Proprio mentre scrivo fuori impazza l'ennesimo monsone, diluvia e a tratti grandina, e io guardo con preoccupazione il mio piccolo orticello sperando che sopravviva..!
Certo, con questo tempo niente di meglio che accendere il forno, preparare una bella cenetta invernale, ehm, primaverile per una seratina romantica o per invitare qualche amico. Il dessert ve lo consiglio io: questa cheesecake! Ricordate questa, buonissima e morbida, o questa, un po' italianizzata (con le stesse fragoline, il raccolto di quest'anno della Nonna del mio Lui e ora che la riguardo anche con lo stesso piatto e la stessa alzatina..che fantasia Benedetta eh!)...? Si, erano buone, ma niente a che vedere con questa. Questa è fantastica! Galeotto fu il servizio di questo mese su Sale&Pepe, proprio sulle cheesecake, che, ormai posso dirlo, sono senza dubbio tra i miei dolci preferiti. Come tutti i dessert americani sono supercaloriche, cosa che se mi conoscete ormai, almeno un po', sapete che proprio non mi va giù. Anche questa ricetta aveva molte, troppe cose in più: troppo zucchero, troppo burro, anche troppa panna secondo me....
Quindi vi do la mia ricetta, con tutte le variazioni apportate, in modo che resti qui ben fissa nella mia memoria, perchè questa è la ricetta definitiva, basterà cambiare il top di frutta in base alla stagione e porterete in tavola un dolce perfetto, cremoso, fresco, per nulla pesante. Perchè a mio parere, quello che fa la differenza, in una cheesecake, è proprio la leggerezza: se avessi dato adito alla mia gola, l'avrei potuta mangiare tutta in una volta. Mi è capitato invece di mangiarne alcune bellissime da vedere, compatte e cremose, ma terribilmente untuose e difficili da mandare giù, anche dopo diverse ore...! E a me piace che dei miei dolci si ricordi il gusto, non quanto sia stato difficile digerirli!
New York Cheesecake
per una torta da 22cm di diametro
per la base:
250g di biscotti digestive
40g di burro fuso
per la crema:
500g di formaggio Quark
70g di zucchero semolato
60g di zucchero di canna chiaro
una bacca di vaniglia
4 uova
100ml di panna acida*
per il top bianco:
150ml di panna acida*
25g di zucchero a velo
per il top di fragoline:
fragoline di bosco lavate e asciugate
foglioline di menta per decorare
Prepariamo la base: riduciamo in polvere i biscotti, basta metterli in una ciotola e romperli con il matterello o un pestello, versiamo il burro fuso e mescoliamo bene finchè non ha l'aspetto della sabbia bagnata. Prendiamo lo stampo a cerniera, foderiamo il fondo e i bordi con carta forno e versiamo la nostra base. Compattiamola con il dorso di un cucchiaio in modo da renderla più uniforme possibile, tenendo lo spessore maggiore per i bordi, livelliamo bene e mettiamo in frigo a rassodare. Nel frattempo, accendiamo il forno a 160° e prepariamo la crema: basterà la frusta elettica del minipimer. In una boule, mettiamo le uova, rompiamole rapidamente con la frusta e aggiungiamo lo zucchero e la vaniglia. Montiamo bene finchè non diventano chiare e spumose, poi aggiungiamo il formaggio, in due volte, e continuiamo a montare per ottenere una crema omogenea. Completiamo con la panna acida e mescoliamo ancora. Riprendiamo la base dal frigo e versiamo la crema sopra: arriverà proprio sopra il bordo di biscotti, coprendolo completamente. Inforniamo per 45 minuti. Mescoliamo la panna acida con lo zucchero a velo e teniamo da parte. Trascorsi i 45 minuti, versiamo con molta cura la panna acida sulla superficie della nostra Cheesecake, aiutandoci con un cucchiaio per stenderla in modo omogeneo. Rimettiamola in forno per altri 15 minuti. Sforniamo e lasciamola freddare completamente prima di sformarla su un piatto da portata (aspettiamo 5-6 ore, meglio ancora se tutta una notte). Disporre la frutta sulla superficie: a me piace cosi', al naturale, ma potete preparare una gelatina per lucidarla. Conservatela in frigo se vi piace piu' fresca (o in estate!) nelle stagioni dei monsoni, come questa, si mantiene bene anche a temperatura ambiente!
*Piccola nota sulla Panna Acida (come farsela da sè): spesso non è semplice da trovare. Fino a qualche tempo fa trovavo la Creme Fraiche da NaturaSi, ma pare che la comprassi solo io, quindi la prendono molto raramente! Io ho risolto versando 250 ml di panna fresca in una ciotola, aggiunto il succo della metà di un piccolo limone e mescolando bene. Dopo circa 20-30 minuti, la panna diventa una crema spessa e leggermente acidula, come la panna acida.
Piccola nota sull'uso della Panna Acida! La prossima volta, voglio provare a sostituirla direttamente e in toto con dello yogurt magro. Non credo che il sapore cambi molto ma di sicuro risparmiamo un po' di grassi e calorie!
Commenti
Annalisa di http://www.donnaecasa.it/blog/
Baci
Gialla
Ti bacio cara e a presto:**
La cucina è anche la mia passione nei tuoi articoli si può anche vedere! Saluti
M.G.