Torta di Ricotta
Prima di passare alle ricette di Pasqua (e sappiate che quest'anno la mia disoccupazione porta intenzioni bellicose, quindi voglio finalmente postare sia la Pastiera di Casa Mia, che non ha niente a che vedere con la Pastiera Classica Napoletana, sia la umbrissima Pizza di Formaggio per la colazione di Pasqua..infine voglio anche provare a fare la Colomba..quindi staytuned!) voglio parlarvi di questa semplice crostata, non tanto perchè una torta di ricotta sia l'invenzione del secolo (ce n'è una simile anche qui) , quanto per tutto quello che c'è dietro. Tempo fa, galeotto fu un post di Saretta, ho avuto una conversazione illuminante con lei e Stella: l'argomento filosofico in questione era la farina. Fino a quel momento avevo sempre pensato che la farina di grano si dividesse in integrale, 0 (con manitoba e tutte le cosidette farine di forza) e 00. La 00 in genere l'ho sempre evitata, perchè come dicevamo poi anche con Saretta e Stella, è una farina troppo raffianata con un indice glicemico paragonabile a quello dello zucchero semolato..talmente raffinata, appunto, che non ci rimane niente dal punto di vista nutritivo. Quello che non sapevo, è che esistono altre farine: la farina 1 e la farina 2. Essendo prodotti salutari sono difficili da trovare nella grande distribuzione, sopratutto se non si vive come me in una graaande città. Ma qui entra in gioco il secondo punto: avete sentito parlare dei Gruppi D'Acquisto Solidali, vero? Si tratta di gruppi di persone che si organizzano per acquistare insieme da produttori locali verdura, frutta, latticini, carni, uova, olio...farine...:-) insomma, quasi tutto ciò che comprate di solito nei supermercati, che arriva spesso da lontanissimo in barba alla stagionalità e al famoso concetto dei km0.. Finalmente sono riuscita a trovare (o meglio il mio lui è riuscito a trovare..!) un GAS nella mia città, e non vi dico la meraviglia quando ho letto nel listino la Farina 2. Ne ho comprati subito 5kg, tanto per provare :-) ad un prezzo veramente ottimo (come una farina "normale"!), viene da un mulino della zona e sono già innamorata! (se volete cercare il vostro GAS, magari lo trovate qui!)
Torta di Ricotta alla Vaniglia
con uvetta, limone e gocce di cioccolato.
per la frolla:
3 tuorli (ricordate di cercare sempre uova codice 0!) tenete gli albumi da parte
250g farina 2
130g burro
70g zucchero
la buccia di un piccolo limone non trattato
un pizzico di sale
per il ripieno
250g ricotta fresca di mucca
1 uovo
3 albumi
50g zucchero
due cucchiai di uvetta (messa a bagno e ben strizzata)
due cucchiai di gocce di cioccolato
la polpa di una stecca di vaniglia
un pizzico di sale
Per prima cosa preparate la frolla: mettete nella ciotola dell'impastatore la farina con lo zucchero, il sale e la buccia di limone, azionate la macchina aggiungendo il burro morbido a pezzetti e infine i tuorli. Se le uova sono particolarmente piccole, potreste avere bisogno di aggiungere un quarto tuorlo. Se preferite farla a mano mettete tutto in una boule e lavorate prima polveri e burro con le mani, usando il burro freddo per evitare che con il calore delle mani si sciolga troppo, aggiungete i tuorli e impastate brevemente fino ad ottenere una palla omogenea. Stendetela tra due fogli di carta forno e mettetela a riposare in frigorifero per almeno 20 minuti. Preparate uno stampo da 26cm con i bordi abbastanza alti (circa 3cm) ungendolo leggermente con del burro, riprendete la pasta e foderatelo, bucherellate il fondo e sistemate i bordi tagliando la pasta in eccesso. Stendete di nuovo i ritagli (serviranno per la grata di superficie!) tra due fogli di carta forno e mettete tutto a riposare in frigo per almeno altri 20 minuti. Nel frattempo accendiamo il forno a 180° e prepariamo il ripieno: setacciate la ricotta e montatela con lo zucchero (nella planeria o con le fruste elettiche), aggiungete la vaniglia e l'uovo e continuate a montare finchè non avete un composto liscio e morbido. Montate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e incorporateli alla ricotta con una spatola mescolando dal basso verso l'alto, aggiungete infine l'uvetta e le gocce di cioccolato. Riprendete il guscio di frolla da frigo e riempitelo con il ripieno, livellatelo con un cucchiaio e coprite con le classiche striscioline di pasta incrociate. Cuocete per 40-45 minuti e fare raffreddare bene prima di estrarla dallo stampo.
Commenti
Battutaccia a parte bravissima, mi riempie troppo di gioia questa ricetta e questa evoluzione e...grazie per la citazione!
Bacione
@raffy, grazie mille cara, a presto!!
@Donatella, grazie!! Se provi fammi sapere se ti piace, qui e' già finita :-) a presto!!!
@saretta, se non avessi un'amica come te sarei ancora a far bruschette!!!:-) sai che ho comprato anche avena ecc? Ti mostrerò le mie evoluzioni!! Un abbraccione
@emanuela grazie mille, a presto!!!
Baciotti da Sabrina&Luca
Benvenuta nel mondo dei GAS ;D