♥ Petto d'Anatra al Miele di Corbezzolo


Il nostro è un Paese parecchio strano. No, questa volta non mi riferisco alla stranissima propensione dell'italiano medio (o dell'elettore italiano medio) per chi lo fa ridere, anche quando bisogna scegliere qualcuno che sia il piu' serio possibile. Negli ultimi giorni sto cercando di limitare al massimo i contatti con chi puo' aver fatto una scelta simile, quindi fatemi il piacere, non sono proprio pronta a parlarne. Ma dato che, come dicevo, il nostro è un Paese parecchio strano, c'è un'altra vicenda che tiene banco sulle prime pagine dei giornali: lo Scandalo Alimentare. Ora, poichè il nostro è un Paese parecchio strano, avrete notato che i media ogni tanto scelgono uno scandalo e lo amplificano per settimane, tanto per far indignare l'italiano medio e dargli qualcosa di cui sparlare. C'è stato il periodo in cui tutti morivano fuori dal pronto soccorso, il periodo in cui tutti perdevano la valigia all'aeroporto, il periodo in cui tutti si uccidevano per un parcheggio rubato..come se questi scandali si diffondessero con le stesse modalità di un'epidemia di tubercolosi. Ed oggi eccoci al periodo in cui..tutti usano carne scadente spacciandola per manzo di prima categoria. Benvenuti nello Scandalo Carne di Cavallo: i colossi mondiali della produzione di cibo pronto come Star, Findus e Ikea, tanto per citarne alcuni, non hanno niente a che spartire con la fighissima massaia che prepara sorridente lasagne e ragu tagliando al coltello un succulento pezzo di manzo. Sorpresa! Chi l'avrebbe mai detto? Ora, non che io abbia nulla contro i cavalli nè contro la loro pregiatissima carne, ma tutto quello che ho da dire al riguardo è: vi sta bene. Vi sta bene, cari indignatissimi ingurgitatori di cibi pronti. Vi sta bene, perchè nel terzo millennio non è piu' consentito essere consumatori superficiali e non consapevoli. Dovete riconoscere che, una volta entrati a pieno titolo nella categoria "adulti", non avere interesse, attenzione e cura per ciò che si mangia, è un segno tangibile di profonda inciviltà, oltre che una gran mancanza di rispetto. Prima di tutto perchè, come purtroppo sappiamo, la più grande ingiustizia sociale di questo mondo è che non esiste la stessa dispobilità di cibo in tutto il pianeta. Per quanto, molto spesso, la corsa al risparmio dettata dalla mostruosa crisi economica che stiamo attraversando, ci spinge ad acquistare dove tutto costa (apparentemente) meno, i discount e i cibi pronti non fanno che incrementare quella parte di industria che di buono e sano non ha proprio niente, penalizzando invece chi punta su aspetti fondamentali come il rispetto del territorio e degli animali, produzioni trasparenti e in regola con le normative. Ma il nostro è un Paese parecchio strano. Il principale luogo comune su noi Italiani ci vede intenti a stendere la pasta per le tagliatelle o impastare la pizza (il tutto suonando il mandolino, ovviamente), ma il libro piu' venduto è quello della Parodi, forse una delle principali responsabili di questa situazione, con i suoi soffritti pronti, le sue paste frolle industriali e la sua insana passione per la vanillina. Per cui si, vi sta bene, cari indignatissimi parodiani consumatori, se avete creduto che in quel barattolo il sugo potesse davvero essere buono come quello di vostra nonna, preparato come lo farebbe lei. Non saprete mai cosa c'è davvero dentro. Almeno fino alla prossima inchiesta.. perchè il nostro, si sa, è un Paese strano. Ma strano parecchio..


Petto d'Anatra al Miele di Corbezzolo
con zenzero e arancia 

un petto d'anatra da circa 500-600g 
miele di corbezzolo 
zenzero 
il succo di una arancia 
sale
pepe
olio evo 
sale Maldon


Lavate e asciugate bene il petto d'anatra. Con un coltellino affilato, incidete la pelle a losanghe, senza arrivare troppo in profondità. Mescolate un cucchiaio di miele con il succo d'arancia, lo zenzero grattugiato,un cucchiaino d'olio evo e il pepe, emulsionate tutto con una frusta finchè non avrete una marinata omogenea e profumata. Il modo migliore (Nigella Docet!)perchè un alimento prenda il meglio da una marinatura è un sacchetto di plastica, perfetti quelli con chiusura ermetica, ma vanno bene anche quelli per congelare. Mettete il petto nel sacchetto e versate la marinata: chiudete il sacchetto e fate in modo che la marinata entri in contatto con tutta la superficie della carne. Lasciate riposare in frigo per almeno un paio d'ore, muovendolo di tanto in tanto. Tenete presente che piu' resterà nella marinata piu' sarà saporito: perfetto prepararlo il giorno prima, quindi. Tiratelo fuori, scolatelo e ponetelo su carta assorbente. Non buttate la marinata! Tenetela da parte. Accendete il forno a 170°. Fate scaldare benissimo una padella antiaderente e mettete il petto dalla parte della pelle, in modo da farla diventare croccante, lasciate cuocere per circa tre minuti, poi giratelo e continuate la cottura dall'altro lato per altri tre minuti, a fuoco vivo, in modo da sigillare bene le fibre della carne, rosolandolo brevemente su tutti i lati. Trasferite il petto su una teglia da forno e fatelo cuocere per circa 15-20 minuti, controllando se potete la temperatura interna con un termometro. Deve rimanere rosa all'interno. Versate nella stessa padella la marinata e lasciatela ridurre, in modo da farla addensare: assaggiatela, per regolarla di sale e pepe ed eventualmente per aggiungere miele o succo d'arancia, in base al vostro gusto. Sfornate il petto e copritelo con una teglia o un coperchio e lasciatelo riposare per circa dieci minuti, poi scaloppatelo e servitelo con sale Maldon e la sua salsa, accompagnato magari da patate al forno e broccoli gratinati.



Commenti

il Grinta ha detto…
se vuoi veramente scandalizzarti, leggi "se niente importa, perché mangiamo gli animali?". lá spiegano anche come mai è molto facile che una cosa simile sia accaduta....e xché ri-succederá con estrema facilitá.
Raffi ha detto…
wow..che delizia, strepitoso questo piatto!!!
Angela M. ha detto…
bellissimo post, sono concorde con te su tutto quello che hai detto, le industrie alimentari sono selvagge, di che vi meravigliate? scegliere sempre il meglio non accontentarsi mai di cibi pronti. l'etichette fino ad un certo punto, recitano il falso, lo so per esperienza e prendo le distanze. parlando di cose serie, invece, la tua ricetta è superlativa! ciao e buona giornata!
Saretta ha detto…
Mia cara, io che non mangio carne e non compro torte pronte ikea, ho sorriso, lo ammetto.E continuo a rimanere allibita guardando i carrelli della spesa di molte persone, tutt'un surgelato(non verdure ma pasta etc etc).Quindi non osso che condividere nuovamente le tue riflessioni.
Applaudo anche questa raffinata praparazione, la proverò con il temphe.
Baciiii!
Anonimo ha detto…
"Vi sta bene" l'ho pensato subito anch'io perchè, come dici tu, non è più ammesso non sapere.
Colpevole, certo, è chi froda, ma lo è altrettanto chi si offre volontariamente a tale possibilità.
Facciamo pure le scelte che più ci aggradano (per pigrizia, per incapacità di distingure, ecc) ma assumiamoci la responsabilità di quel che facciamo!
il vero scandalo è che ci siano ancora persone che credono...alla pubblicità.
LA LUNA NERA
accantoalcamino ha detto…
Bellissimo post, quando guardo gli intemezzi pubblicitari in tv mi sorprendo e amareggio ogni volta; nel giro di pochissimi minuti si passa dal papà che porta i figli a pescare a quello che li porta al centro commerciale a comperare la coca cola da 2 litri da mangiare con un pizza surgelata o,paradossalmente con una bella tagliatella che nel frattempo la mamma ha preparato tra un twitt e l'altro o feisbukkando. Strano Paese davvero e quello che mi preoccupa è che non tende a migliorare. Mi chiedo: se tutti parliamo bene, facciamo bene, come mai succedono queste cose? Qualcuno bara... tu no però con questo petto d'anatra e mi hai dato un'idea per cena, non ho il miele di corbezzolo ma una meravigliosa melata comperata dal produttore in Carnia. Buona giornata e scusa l'intromissione (arrivo da google)
Benedetta ha detto…
@ilgrinta, la prossima volta che torni portamelo no? tanti baci!

@raffy, grazie mille!che ne pensi dell'argomento? a presto!

@misswant, grazie di essere passata! questa vicenda dimostra che le etichette come dici anche tu raccontano una mezza verità, tutto non lo sapremo mai! non è meglio mangiare meno spesso ricette piu' lunghe da preparare, come il ragu o la lasagna, ma farsele da se? a presto!

@saretta, qualche volta mi capita di comprare un minestrone o un friarello surgelato..lo ammetto! ma insomma, la lasagna per me è sacra, il ragu pure..! un abbraccione!

@lalunanera, mi fa piacere che siamo sulla stessa lunghezza d'onda su piu' argomenti :) hai ragione, il problema principale è la prigrizia, ma ormai non è piu' una scusa! grazie di essere passata, a presto!

@accantoalcamino, ma quale intrusione, sei la strabenvenuta! qualcuno bara, si, perchè ogni tanto la vergogna nell'italiano medio fa capolino, ma forse ricollegandoci al discorso di prima è solo la pigrizia di non doversi giustificare o di non dover motivare le proprie scelte (tra chi vota berlusconi e chi lo dichiara c'è una discrepanza di milioni di voti).. quindi meglio aprire un barattolo e dire che l'hai fatto tu che sfidare lo stomaco dei concorrenti ammettendo che non hai la minima idea di cosa stai servendo loro! grazie ancora di essere passata (e fammi sapere come viene il petto d'anatra con la melata!) buona giornata!
elisabetta pendola ha detto…
io sono vegana infatti...
che gaffe! non ero nemmeno tar i tuoi followers! pardonne moi!
Benedetta ha detto…
@monique, ma quale gaffe! :-) grazie di cuore per le tue parole! a presto!!
Benedetta ha detto…
@karina , piacere mio e grazie mille!
accantoalcamino ha detto…
Ciao, l'ho fatto con la melata e, al posto dello zenzero, ho adoperato una senape al dragoncello.. da leccarsi i baffoni, grazie :-)
Benedetta ha detto…
@accantoalcamino, aaaaah, io adoooooro la senape al dragoncello! è tra le mie preferite, infatti è anche nell'ultima ricetta postata! Sono certa che fosse ottima anche con la melata, grazie della info! a presto!

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